2 modi infallibili per creare un personaggio partendo da 0: secondo metodo

creare un personaggio con l'indicatore di personalità Myers-Briggs

(In questa pagina sono presenti suggerimenti di acquisto tramite link di affiliazione: significa che se deciderete di comprare i prodotti consigliati utilizzando tale link, io otterrò una piccola percentuale sulla vendita! Grazie!)

Secondo metodo per la creazione di un personaggio: l’Indicatore di personalità Myers-Briggs

Nel precedente articolo abbiamo visto come possiamo creare un personaggio utilizzando il metodo dei 12 Archetipi basati sugli scritti psicoanalitici di Carl Jung. Oggi esploreremo un secondo metodo che ha ugualmente le sue radici nelle teorie di Jung, ma questa volta si tratta dell’Indicatore di personalità Myers-Briggs! L’Indicatore si basa infatti sulla teoria di Jung delle quattro principali funzioni psicologiche: sensività, intuizione, ragionamento e sentimento. Secondo Jung, in ognuno di noi una di queste funzioni prevale sulle altre in modo quasi costante, determinando come ci rapportiamo con noi stessi e con gli altri.

L’Indicatore Myers-Briggs è essenzialmente un test di personalità auto-somministrato, ideato dalle americane Katharine Cook Briggs e da sua figlia, Isabel Briggs Myers, partendo dalla teoria di Jung. I risultati di tale test vengono presentati nella forma di 4 coppie di funzioni, in cui una prevale di volta in volta sull’altra. Queste 4 coppie sono:

  • Introversione/Estroversione
  • Sensitività/Intuizione
  • Ragionamento/Sentimento
  • Giudizio/Percezione

Combinando i diversi risultati, è possibile ottenere 16 “tipi” di personalità, che trovate nello schema qui sotto (in inglese):

Se siete curiosi di conoscere il vostro “tipo”, potete rispondere alle domande del test in italiano qui!

Mi sembra però giusto sottolineare che, come nel caso dei 12 archetipi, anche l’Identificatore Myers-Briggs è da considerarsi “pseudoscienza” e non un metodo scientifico ufficialmente riconosciuto. Posso personalmente fornirvi la prova provata che l’Indicatore è poco attendibile soltanto dicendovi che a seconda del test, a volte io esco INTP e a volte esco INTJ!

Non date quindi troppo credito ai risultati che potreste ottenete per persone reali (voi stessi in primis)… ma in compenso utilizzatelo a piene mani per la costruzione del vostro personaggio!

Prima di analizzare singolarmente tutti i 16 tipi suggeriti dall’Indicatore, è utile spiegare cosa stanno a significare le lettere che troverete nella lista:

  • E sta per Estroversione / I sta per Introversione
  • S sta per Sensitività / N sta per Intuizione
  • T sta per Ragionamento / F sta per Sentimento
  • J sta per Giudizio / P sta per Percezione

I 16 tipi dell’Indicatore Myers-Briggs, uno per uno

ESTJ – Il Supervisore

  • Pregi: Organizzato – Lavora bene in gruppo – Concentrato – Leader
  • Difetti: Inflessibile – Convenzionale – Moralista – Difficoltà nell’esprimersi emotivamente
  • Esempi in fiction: Hermione Granger (Harry Potter), Cersei Lannister (Game of Thrones), Mycroft Holmes (Sherlock Holmes)

Gli ESTJ tendono a prendere il comando nelle situazioni critiche e nei progetti importanti. Sono pragmatici e tendenzialmente tradizionalisti; amano essere organizzati e avere obiettivi chiari e determinati. Ciò che dà loro maggiore soddisfazione è portare un po’ più di ordine in un mondo disordinato. In compenso non si trovano a loro agio nelle situazioni non convenzionali, il che li può mettere in seria difficoltà.

ESFJ – Il Custode

  • Pregi: Organizzato – Socievole – Affettuoso – Aperto
  • Difetti: Preoccupato del loro status sociale – Sensibile alle critiche – Troppo bisognoso di affetto/attenzioni
  • Esempi in fiction: Wendy Darling (Peter Pan), Bilbo Baggins (The Hobbit), Sensa Stark (Game of Thrones)

Gli ESFJ sono persone estroverse e socievoli che amano la lealtà e l’affidabilità in se stessi e negli altri, e valorizzano maggiormente la praticità piuttosto che la teoria. La loro azione tende ad essere spinta da un’intensa volontà di occuparsi degli altri e di portare armonia nelle loro relazioni. Sono però molto sensibili alle critiche e troppo concentrati nell’ottenere attenzioni dagli altri.

ISFJ – Il Difensore

  • Pregi: Gentile – Disciplinato – Leale – Affidabile
  • Difetti: Umile – Timido – Restio al cambiamento – Troppo altruista
  • Esempi in fiction: Samwise Gamgee (The Lord of the Rings), Dr Watson (Sherlock Holmes), Capitan America

Gli ISFJ sono persone silenziose e affidabili e hanno un forte senso di responsabilità. Sono realisti ed eccellenti organizzatori. Sono spesso meticolosi fino ad arrivare al perfezionismo. In compenso sono molto riluttanti al cambiamento e a volte essendo fin troppo altruisti finiscono per arrivare all’esaurimento.

ISTJ – L’Ispettore

  • Pregi: Responsabile – Pianificatore – Riservato – Concentrato sui dettagli
  • Difetti: Perfezionista – Testardo – Insensibile – Moralista
  • Esempi in fiction: Katniss Everdeen (The Hunger Games), Jon Snow ed Eddard Stark (Game of Thrones), Thorin Scudodiquercia (The Hobbit)

Gli ISTJ sono persone pragmatiche, con un forte senso di responsabilità personale. Prendono molto sul serio il loro lavoro e nei loro piani accurati prestano grande attenzione ai dettagli. Per questo motivo spesso hanno difficoltà ad adattarsi se non ci sono regole precise, e tendono a risultare insensibili nei confronti di personalità meno rigide della loro.

ISTP – Il Creatore

  • Pregi: Riservato – Creativo – Spontaneo – Razionale
  • Difetti: Tendente all’essere solitario – Disorganizzato – Apparentemente inespressivo dal punto di vista emozionale
  • Esempi in fiction: Arya Stark (Game of Thrones) – Hawkeye (Avengers) – James Bond – Jessica Jones

Gli ISTP sono guidati dal loro desiderio di capire come funzionano le cose. Sono logici e realisti e amano risolvere i problemi mettendoci personalmente le mani. Gli impegni a lungo termine tendono però ad annoiarli, mentre trovano particolarmente attraenti quelli che prevedono una dose di rischio. Per questo motivo a volte finiscono per inasprire i conflitti e aumentare il pericolo solo per vedere come va a finire.

ISFP – Il Compositore

  • Pregi: Modesto – Affascinante – Pieno d’immaginazione – Appassionato – Curioso
  • Difetti: Disorganizzato – Suscettibile – Indeciso – Diffidente
  • Esempi in fiction: Jesse Pinkman (Breaking Bad) – Harry Potter – Arwen ed Eowyn (The Lord of the Rings)

Gli ISFP sono essenzialmente degli spiriti liberi. Sono guidati dai loro sentimenti e hanno spesso un approccio avventuroso nei confronti della vita. Sono silenziosi, adattabili e caritatevoli nei confronti del prossimo. In compenso si sentono facilmente stressati e la loro autostima fluttua continuamente da buona a pessima senza apparente motivo.

ESFP – L’Intrattenitore

  • Pregi: Socievole – Loquace – Spontaneo
  • Difetti: Convenzionale – Emozionale – Facilmente annoiato – Poco concentrato
  • Esempi in fiction: Ron Weasley (Harry Potter), Jamie Lannister (Game of Thrones), Peregrino Tuc (The Lord of the Rings)

Gli ESFP sono entusiasti dell’idea di sperimentare nuove esperienze e incontrare persone nuove. Sono calorosi e adattabili, pur rimanendo realisti, e preferiscono nuotare seguendo la corrente piuttosto che cercare di contrastarla. Tendono però a essere cattivi pianificatori, specialmente nel lungo periodo, in quanto faticano molto a concentrarsi su un singolo compito/obiettivo.

ESTP – L’imprenditore

  • Pregi: Sicuro di sé – Socievole – Aperto – Deciso
  • Difetti: Impaziente – Incurante delle regole – Ribelle
  • Esempi in fiction: Lestat (Intervista col Vampiro), Gimli (The Lord of the Rings) – D’Artagnan (I Tre Moschettieri)

Gli ESTP sono avventurieri entusiasti e realisti che accettano il mondo così com’è e si concentrano nel piacere di nuove attività e sfide. Hanno però difficoltà ad esprimersi emozionalmente e ad essere bruschi e impazienti con gli altri.

ENTP – L’Inventore

  • Pregi: Tranquillo – Aperto – Avventuroso – Originale – Carismatico
  • Difetti: Disorganizzato – Insensibile – Intollerante – Difficoltà a concentrarsi
  • Esempi in fiction: Dumbledore (Harry Potter), Tyrion Lannister (Game of Thrones), Jack Sparrow (Pirates of the Caribbean)

Gli ENTP amano le nuove idee e l’innovazione sia nella teoria che nella pratica li rende entusiasti. Sono pieni di energia e spontanei, con un grande bisogno di capire il mondo che li circonda. Questa curiosità però rende loro difficile concentrarsi su un singolo fattore/obiettivo, e la loro predilezione per la razionalità li porta a ignorare i sentimenti altrui.

INTP – Il Logico

  • Pregi: Grande osservatore – Grande pensatore – Riservato – Mentalmente aperto
  • Difetti: Tendente all’isolamento – Disorganizzato – Distaccato – Altezzoso
  • Esempi in fiction: Samwell Tarly (Game of Thrones), Lord Varys (Game of Thrones), Neo (The Matrix)

Gli INTP hanno un grande bisogno di capire il senso del mondo e sono generalmente logici, analitici ed emozionalmente distaccati. Amano le nuove idee e il loro stile di vita è di conseguenza molto adattabile. In compenso possono apparire molto freddi e se gli altri non riescono a seguire il filo del loro ragionamento, potrebbero risultare perfino sdegnosi nei loro confronti.

INTJ – L’Architetto

  • Pregi: Grande osservatore – Riservato – Perfezionista – Indipendente – Deciso
  • Difetti: Tendente all’isolamento – Scettico – Arrogante – Troppo analitico
  • Esempi in fiction: Fitzwilliam Darcy (Orgoglio e Pregiudizio) – Hannibal Lecter e Clarice Starling (Il Silenzio degli Innocenti) – Walter White (Breaking Bad)

Gli INTJ sono persone guidate dalle loro idee e dal loro mondo interiore fatto di infinite possibilità. Hanno un grande bisogno di capire il mondo che li circonda. Sono pensatori logici e sistematici, che amano realizzare la loro visione. In compenso la loro riservatezza può arrivare all’isolamento, e l’eccessiva predilezione per l’analisi può rendere loro difficile arrivare ad una sintesi.

ENTJ – Il Comandante

  • Pregi: Deciso – Pianificatore – Impegnato – Ambizioso – Carismatico
  • Difetti: Dominante – Testardo – Intollerante – Impaziente – Arrogante
  • Esempi in fiction: Doctor Strange – Tony Soprano (The Sopranos) – Milady de Winter (I Tre Moschettieri) – Miranda Priestly (Il Diavolo Veste Prada)

Gli ENTJ sono personalità molto forti, il cui maggior pregio è la loro capacità di concepire e mettere in atto una strategia mirata e poi realizzarla nella pratica. Più che sul presente sono già orientati verso il futuro, e sono leader naturali. Di contro però il loro carisma può diventare tendenza ad essere dominanti, testardi e impazienti nei confronti degli altri.

ENFJ – L’Insegnante

  • Pregi: Socievole – Altruista – Impegnato – Aperto – Leader naturale
  • Difetti: Troppo idealista – Troppo sensibile – Trova difficile prendere decisioni dure
  • Esempi in fiction: Daenerys Targaryen (Game of Thrones), Morpheus (The Matrix), Elizabeth Bennet (Orgoglio e Pregiudizio)

Gli ENFJ hanno a cuore il prossimo e sono guidati da un bisogno di armonia nei loro rapporti con gli altri. Tendono ad essere emozionalmente espressivi e a provare grande empatia verso le altre persone e a voler aiutarle in ogni modo a raggiungere il loro potenziale. Sono quindi leader naturali, ma il loro spirito altruista ed idealista tende a ostacolarli nel prendere decisioni difficili.

INFJ – Il Consigliere

  • Pregi: Creativo – Grande osservatore – Cauto – Determinato – Altruista
  • Difetti: Sensibile – Perfezionista – Troppo idealista – Ha costantemente bisogno di una causa da perorare – Può sfinirsi facilmente
  • Esempi in fiction: Aragorn e Galadriel (The Lord of the Rings) – Matthew Murdock (Daredevil) – Atticus Finch (Il buio oltre la siepe), Hercule Poirot

Gli INFJ hanno un mondo interiore pieno di idea, simboli e possibilità. Sono appassionati, idealisti, e hanno una grande attenzione verso i bisogni della società in cui vivono. Il loro costante bisogno di perorare una causa può però portarli all’esaurimento.

INFP – Il Guaritore

  • Pregi: Creativo – Idealista – Mentalmente aperto – Appassionato – Energico
  • Difetti: Tendente all’isolamento – Disorganizzato – Prende tutto sul personale – Non ama prestare attenzione ai dati
  • Esempi in fiction: Frodo Baggins (The Lord of the Rings) – Jane Eyre – Anna (Anna dai capelli rossi)

Gli INFP sono veri sognatori. Sono profondamente idealisti e appassionati riguardo alle loro idee e a ciò in cui credono. Spesso hanno una visione che spazia sul lungo periodo e sono disposti a lavorare duramente per realizzarla. In compenso tendono ad essere disorganizzati e a non prestare sufficiente attenzione ai dettagli.

ENFP – Il Campione

  • Pregi: Socievole – Spontaneo – Energico
  • Difetti: Disorganizzato – Irresponsabile – Difficoltà a concentrarsi
  • Esempi in fiction: Willy Wonka (Charlie e la Fabbrica di Cioccolata) – Spider-Man – Peeta Mellark (The Hunger Games)

Gli ENFP amano le novità: nuove persone, nuove attività, nuove idee… Hanno una visione molto nitida del “possibile”, e sono energici, entusiasti e spontanei, il che li rende ottimi comunicatori. D’altra parte tendono a distrarsi facilmente e dal momento che tengono in grande considerazione i sentimenti altrui, finiscono per stressarsi e talvolta a risultare inconcludenti.


Come utilizzare l’Indicatore Myers-Briggs nella creazione di un personaggio

Come accennavo prima, l’Indicatore è pseudoscienza, quindi non attendibile nell’analisi delle personalità di persone vere! E’ però interessante notare come Katherine Cook-Briggs, co-autrice del metodo, in origine lo creò specificamente per comprendere meglio i personaggi che inseriva nelle sue stesse storie.

La chiave per la creazione di un buon personaggio è infatti la coerenza nella complessità. Nella pratica di scrittori quindi, l’Indicatore Myers-Briggs può quindi aiutarci in diversi modi. Vediamo quali!

Mantenere i personaggi coerenti

l’Indicatore può darci una mano nel mantenere i nostri personaggi realistici e coerenti con se stessi. Non si tratta semplicemente di distinguere a grandi linee, ad esempio, tra personaggi “impulsivi” e personaggi “calcolatori”, ma di comprendere più a fondo il tipo di processi mentali che seguirebbero in ogni tipo di situazione, quali loro caratteristiche potrebbero tornare utili, e quali invece sarebbero loro d’ostacolo.

Creare una grande varietà di personaggi

La mia preoccupazione maggiore quando creo dei personaggi è che finiscano per essere tutti simili tra di loro e/o a condividere tratti della mia personalità e del mio modo di pensare. Cosa che in effetti mi succede spesso (come penso sia normale). Ad esempio io sono introversa, e la gran parte dei personaggi che creo senza guida tendono ad essere anch’essi introversi. Se vogliamo aggiungere un po’ di varietà o comunque vogliamo uscire dalla nostra “zona di comfort”, possiamo appoggiarci all’Indicatore e scegliere tra le tante personalità diverse dalla nostra!

Creare conflitti tra diverse personalità

Una volta creati diversi personaggi con diverse personalità, possiamo ipotizzare con una certa sicurezza quali di esse finiranno per entrare in conflitto tra di loro. Tanto più distanti sono le funzioni cognitive e i processi decisionali di due personaggi, tanto più probabile sarà la frizione che andrà a crearsi tra di loro. Questo è un modo fantastico per creare conflitto sia tra avversari che tra alleati, e tra parentesi è anche uno dei segreti del successo di serie come gli Avengers. Ad esempio, Tony Stark (ESFP) e Steve Rogers (ISFJ) hanno due personalità così distanti da risultare naturalmente incompatibili, e ciò aiuta gli sceneggiatori a creare conflitto ed esplorare i loro problemi personali e relazionali. Ricordiamoci sempre che senza conflitto non esiste storia!

Ipotizzare le possibili reazioni di un personaggio diverso da noi, ad una certa situazione a noi non familiare

Si sente spesso in giro il consiglio per aspiranti scrittori, di “scrivere ciò che si conosce”. A mio parere, questo è un pessimo consiglio ed anche il motivo per cui la letteratura italiana è piena zeppa di protagonisti intellettuali depressi con un divorzio alle spalle che si innamorano della Donna Speciale™ di turno.

Al contrario, io penso che scrivere dovrebbe incoraggiare sia l’autore sia il lettore a lasciare il mondo già conosciuto ed addentrarsi in una zona diversa per vivere esperienze nuove. Ma realizzare un obiettivo di questo tipo non è affatto facile, per due motivi: il primo e più ovvio, è che per scrivere di situazioni non familiari sarà necessario effettuare molta ricerca!

Il secondo, e meno ovvio, è che essendo diverso da noi, il nostro personaggio potrebbe prendere decisioni completamente opposte a quelle che prenderemmo noi. L’indicatore Myers-Briggs funzionerà quindi come una bussola, aiutandoci a capire come il personaggio potrebbe agire e reagire.

Arrivare a conoscere nuovi livelli più profondi della personalità del nostro personaggio

Abbiamo già creato il nostro nuovo personaggio e gli abbiamo già donato una personalità basata sull’Indicatore. Come già detto in precedenza, esso ci aiuterà a mantenere coerenza nelle azioni del personaggio nel corso della storia. Ma non finisce qui: attenendoci alle linee guida, potremo vedere fin dove si spinge una certa caratteristica del nostro personaggio, e ipoteticamente arrivare anche al suo “punto di rottura”. Una volta messo di fronte alle conseguenze estreme delle sue scelte, il personaggio potrebbe rivelare un livello più profondo della sua personalità, perfino in contraddizione con quello che è stato il suo “tipo” di riferimento fino a quel momento.

Raffinare la personalità di un personaggio già creato attraverso il metodo dei 12 Archetipi

Nello scorso articolo abbiamo parlato dei 12 Archetipi e di come possiamo utilizzarli per iniziare ad abbozzare il nostro personaggio. Nell’articolo ho scritto che si trattava di un punto di partenza e non un punto di arrivo. Ora potremmo quindi considerare l’Indicatore Myers-Briggs come una “seconda stazione” nel nostro viaggio di creazione. Combinando i 12 Archetipi con i 16 Tipi, potremo ottenere non più soltanto una “bozza”, ma un vero e proprio progetto dettagliato, anche se non del tutto completo!

Un esempio: abbiamo deciso che Pinco Pallino corrisponderà all’Archetipo del Mago; sappiamo quindi che sarà dinamico, carismatico, capace di leggere la catena di causa-effetto, un grande pensatore, a volte troppo aggressivo quando frustrato nei suoi obiettivi.

Aggiungiamo ora il suo tipo: sarà un ENTJ, quindi Deciso – Pianificatore – Impegnato – Ambizioso – Carismatico – Dominante – Testardo – Intollerante – Impaziente – Arrogante

Pinco Pallino sarà quindi un personaggio dominante e implacabile in ogni situazione. Non sarà crudele o senza cuore: semplicemente amerà la sfida ed osservare come la propria azione influenzerà il mondo e ne sarà influenzata, e se gli altri non riusciranno a tenere il suo passo, perché stare ad aspettarli? Sarebbe solo una zavorra per lui!

Pinco Pallino ha diversi assi nella manica quando si tratta di raggiungere il successo: essendo un grande osservatore riesce a predire con largo anticipo il risultato delle proprie azioni e di quelle altrui. Inoltre individua facilmente il talento delle persone che gli stanno intorno, il che lo aiuterà nella costruzione di un team.

D’altra parte però il suo carattere dominante e tendente all’aggressività lo ostacoleranno nel mantenimento delle relazioni interpersonali necessarie al raggiungimento dei suoi obiettivi. Se molte persone lo considereranno un leader nato, molte altre non riusciranno a sopportare la sua scarsa considerazione dei sentimenti altrui e il fatto che esprima spesso frustrazione nei confronti di coloro che lui percepisce come “inefficienti”…

Potremmo andare avanti letteralmente all’infinito esplorando la personalità di Pinco Pallino!

Una volta messa insieme un’idea abbastanza precisa del nostro nuovo personaggio, vi ricordo che potrete sempre utilizzare il Questionario Definitivo per sistemare anche gli ultimi dettagli!

Conclusione

L’Indicatore Myers-Briggs offre uno schema teorico attraverso cui possiamo analizzare, se non le persone vere, sicuramente i nostri personaggi, per far emergere pregi, difetti e pattern mentali, in modo da ipotizzare con una certa accuratezza quali potrebbero essere le loro azioni e le loro reazioni, nonché i loro rapporti con gli altri personaggi.

In questo senso tale metodo potrebbe risultare estremamente utile anche nelle situazioni difficili, come il “blocco dello scrittore”. Anche se il vostro cervello dovesse rifiutarsi di collaborare, avrete già una bella lista di personalità tra cui scegliere e da cui partire per realizzare la vostra creazione personale.

Cosa ne dite, avete voglia di provare? Se vi va, parlatemi dei vostri personaggi nei commenti, ditemi a quale “tipo” appartengono! Oppure raccontatemi il vostro processo di creazione: avete altri metodi efficienti per la creazione dei vostri personaggi? Fatemi sapere, sono curiosa!😊

[L’opera utilizzata per il titolo di questo articolo appartiene all’artista Lionel Smit.]

Continua la lettura!

Manuali consigliati per approfondire

Se ti è piaciuto questo articolo, condividilo con i tuoi amici! Grazie! 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.